Daniela C.
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Tenuta Mazzolino - Oltrepó Pavese la visita guidata con degustazione è stata piacevolissima grazie all’accoglienza di Giuditta, davvero molto preparata e Gentile.
Qui la storia raccontata dalla famiglia:
“Tenuta Mazzolino è una storia di passione, dedizione, ma soprattutto di grande amore verso la vigna e le sue tradizioni nel totale rispetto della natura che la circonda.
La storia della Tenuta Mazzolino iniziò circa quarant’anni fa con mio nonno Enrico quando, in uno dei suoi viaggi, si lasciò sedurre da questa che tutti chiamavano già “la collina del Pinot Nero”.
Due suoi grandi amici, Luigi Veronelli e Giacomo Bologna lo aiutarono ad intraprendere questo cammino, notarono fin da subito il potenziale delle terre bianche e gessose che circondano l’azienda, terra che i francesi avevano scoperto vocata per il Pinot Nero già a metà '800, quando ancora era il “Vecchio Piemonte”. Iniziarono fin da subito a farsi arrivare direttamente dalla Bourgogne le barbatelle ed i migliori legni per l’affinamento. Nel frattempo, mia mamma Sandra, si era gettata con la sua solita determinazione che la contraddistingueva nella gestione dell’azienda e non perdeva occasione di portarmi con sé a Mazzolino. Io non vedevo l’ora di partire perché sapevo che avrei passato intere giornate tra i vigneti, le rose del giardino, gli animali del cortile tra cui le anatre, le galline, gli asini ed i cavalli.
Qualche anno dopo, iniziai ad intraprendere i miei studi di avvocatura, ma il richiamo alle origini non si può ignorare e per questo quando arrivò la telefonata di mio nonno che mi chiese se volessi essere io ad occuparmi a tempo pieno della Tenuta, ovviamente non ci pensai un attimo e decisi che sarebbe diventata la mia vita!
E così nel 2015 iniziai a scrivere una nuova storia della Tenuta implementandola con tutti gli insegnamenti ricevuti da mio nonno ed arricchendola con innovazione e creatività. In questi casi il fermento della voglia di imparare e la tenacia sono determinanti ma nulla sarebbe senza la mia squadra di validi collaboratori al mio fianco.
Ci siamo avvicinati ormai da tempo alla agricoltura biologica, rispettiamo la natura per raccogliere il frutto di ciò che coltiviamo ogni giorno; un lavoro costante e un severo rispetto per l’intero ecosistema vigneto sono gli ingredienti principali per ottenere vini autentici con una forte identità.”
